Un giorno davvero speciale!

Per la nostra nuova ricerca sui legumi in relazione alla salute vitale e alla longevità, ho avuto la fortuna di incontrare Mariano Norata, 106 anni, con il quale ho trascorso due ore di conversazione sullo stile di vita, la salute, il cibo e, naturalmente, i legumi!

Mariano Norata è nato il 24 novembre 1916 da una famiglia di pastori. Quando aveva 11 anni, si occupava delle pecore e delle capre che avevano. Mariano mi ha raccontato: In passato eravamo poveri, a volte mangiavamo solo pane. Ogni giorno percorrevamo almeno 12 km a piedi con i nostri animali. Ci sono stati periodi dell’anno in cui gli animali non hanno dato latte. Avevamo solo pane e marmellata. Quando ho sposato mia moglie ho rilevato la fattoria di suo padre. Sono diventato un agricoltore. Coltivavo patate, cereali, legumi, ortaggi, frutta, pomodori, mandorle e avevamo alcuni animali. In pratica, la tradizionale vita di fattoria.

Quanto sono stati importanti i legumi nella sua vita?

I legumi erano molto importanti per noi, erano presenti nel menu almeno 3-4 volte a settimana. I legumi che mangiavamo ci davano la forza di camminare tra le montagne e di lavorare i campi.

I legumi erano una delle più importanti fonti di nutrimento. Abbiamo mangiato i legumi nel minestrone, li abbiamo gustati con pasta e patate in insalata e come purea. In estate si mangiavano fave, piselli verdi, fagioli borlotti, fagiolini e fagiolini. In inverno mangiavamo ceci secchi, lenticchie, fagioli cannelini, fave secche.

I legumi erano biologici. Ho coltivato personalmente i legumi ogni anno su un terreno diverso. Sono inoltre utili per la salute e la biodiversità del suolo.

Sono convinto che mi aiutino a rimanere in salute. Secondo il mio medico, sono un’ottima fonte di ferro e abbassano i livelli di colesterolo. Fino a un anno fa non avevo mai preso medicine nello stomaco. Sono sempre stato in salute.

Qual è il vostro piatto preferito a base di legumi? Zuppa di ceci fatta da mia moglie. È delizioso!

Ecco alcune perle di saggezza che ho imparato da Mariano Norata.

1) Il pane fa bene? Mangio pane tutti i giorni. È il mio cibo più importante, che ho mangiato tutti i giorni della mia vita. Sempre lievitato da lievito naturale (non da lievito commerciale).

2) Quali sono gli alimenti che vi tengono in forma e mantengono il vostro cervello così acuto? Le verdure! Le mangio tutti i giorni, di tutti i tipi, e bevo anche l’acqua di cottura delle verdure. L’ho sempre fatto. Quest’acqua è una fonte di sostanze nutritive. Si consiglia vivamente di farlo.

3) La pasta? Non tutti i giorni, forse due volte a settimana. Abbiamo mangiato più patate e pane.

4) Vino? Bevo un bicchiere di vino rosso ogni giorno a pranzo.

5) Il pesce? In passato nella nostra famiglia non lo mangiavamo mai, perché vivendo in alta montagna non eravamo in grado di camminare per 1/2 giorni fino al mare e ritorno. Potete immaginare che se compravamo del pesce, questo era già spento prima che arrivassimo al nostro villaggio. Oggi mangio un po’ di pesce, mi piace.

6) Carne? Mariano si mise a ridere e disse: ” carne usata con carnavale e natale” che significa: mangiamo carne solo con carnavale e natale. Le nostre carni erano legumi: ceci, lenticchie, fave, fagioli borlotti, fagiolini. Li abbiamo mangiati tutti. In Italia si dice “legumi i carne dei poveri”.

7) Qual è il segreto della sua longevità, secondo lei? Essere un uomo gentile ed essere buono con tutti. Non cercate di essere un uomo di successo, ma piuttosto di essere un uomo di valore! E non mangiare troppo. Lasciate sempre un po’ di spazio nello stomaco. Disciplina!

8) Il più grande rimpianto della vita? Niente. Rifarei tutto esattamente allo stesso modo.

Ecco un altro esempio illuminante di come un’alimentazione corretta, l’attività fisica, l’aria pulita di montagna e una mente felice possano portare a una lunga vita sana. Come dimostra Mariano, non abbiamo bisogno di carne o di molte proteine animali per sopravvivere. Anzi, evitarli ci garantisce longevità e salute.

Almeno Mariano ha avuto parole molto gentili per me: Sono molto orgoglioso di te Leon, stai facendo qualcosa di grande per il futuro che è davvero importante per la terra e la salute umana. Continuate ad andare avanti anche se avrete delle battute d’arresto. Seguite il vostro cuore, siete energici e avete un grande spirito. Dio vi benedirà.

Ci siamo accordati per una nuova visita a Mariano in questo periodo dell’anno prossimo. Poi porterò dei ceci dalla nostra coltivazione e pranzeremo insieme.

Che essere umano…

Ciao,

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